L’apertura di questa puntata del blog è obbligata. Per l’ultimo vero capitano del Milan, colui che ha speso 18 stupendi anni della sua carriera con la maglia rossonera prima di essere dimenticato dalla società è lasciato andar via: Massimo Ambrosini, un esempio.
Poi parliamo della Fiorentina. Una squadra con assenti Gomez, Pizarro e Cuadrado. Mica tre qualunque bensì coloro che dovrebbero rappresentare l’ossatura della squadra viola. Ebbene, nonostante le assenze la Fiorentina ha mostrato un gioco intelligente e attento, proprio come mister Montella. Il Milan praticamente non ha assenti. Certo, De Sciglio, El Shaarawy… volete metterci anche Mexes? Non è certamente questo il punto.
Allegri continua a sostenere che siamo sfortunati. Ad ogni occasione prendiamo gol. Beh, certamente ne concediamo tante. Il Parma domenica scorsa ne ha avute almeno tre. Nell’ultima, quella decisiva per la sconfitta, Gabriel ha preso gol su calcio da fermo da distanza siderale. A me non frega nulla se battuto metri più avanti. Quello che ho notato è lo schifo con il quale si è mossa la barriera. Ne abbiamo fatto tesoro? Neanche per sogno! Infatti questa sera Vargas ha battuto una punizione, la barriera si è aperta e Muntari ha deviato mettendo fuorigioco Gabriel. Il primo tempo si conclude con l’ennesima simulazione di Balotelli. Caro Mario, il signor Van Basten non ha mai simulato. E non aggiungo altro.
Quando una squadra è quella che tiene più la palla nell’intero campionato ma anche che subisce il maggior numero di reti è evidente che qualcosa non funzioni. Le occasioni da rete latitano e il sistema di gioco è sbagliato. Gli esterni non arrivano mai a crossare sul fondo, Balotelli viene spesso a prendere la palla incontro, Kakà accelera senza sbocchi o compagni vicini. Ma avete visto come battiamo i corner? Possibile non avere neanche un’idea?! E quanto andiamo in difficoltà se pressati sulle rimesse laterali?
Siamo sfortunati, caro Max? Provi a guardare il gol del raddoppio viola. Joaquin, giocatore che fa della velocità la sua arma migliore, salta agevolmente (come prevedibile) Saponara e dov’è Costant invece che aiutare il compagno? Nella terra di nessuno, proprio dove non serve.
Proprio come lo scorso anno è arrivata la sconfitta con la Fiorentina. Nella scorsa stagione parti la rimonta verso il terzo posto. Quest’anno è già un fallimento perché non si doveva arrivare nuovamente in questa situazione. Non risaliremo in questo modo, inoltre il Milan deve giocare combattendo per lo scudetto. Allegri dichiara che ora bisogna guardare all’Europa League che è il primo step da raggiungere. E allora che torni ad allenare il Cagliari. La Curva Sud ha ragione così come Berlusconi quando voleva cambiare allenatore…