Milan – Brescia 1-0: ma qual è l’idea di gioco?

Alzi la mano, o mi scriva, chi ricorda una parata di Joronen sino a cinque minuti dalla fine. Nove tiri in porta, cinque nello specchio, sono il risultato di oltre 90 minuti della prima a San Siro. Ma non facciamoci trarre in inganno. Togliendo gli ultimi cinque minuti, con il Brescia stanco e lungo, i […]

Alzi la mano, o mi scriva, chi ricorda una parata di Joronen sino a cinque minuti dalla fine.

Nove tiri in porta, cinque nello specchio, sono il risultato di oltre 90 minuti della prima a San Siro. Ma non facciamoci trarre in inganno. Togliendo gli ultimi cinque minuti, con il Brescia stanco e lungo, i tiri in porta erano solo cinque con solo due nello specchio. Di questi uno aveva portato in vantaggio il Milan al minuto 12 grazie al colpo di testa di Calhanoglu servito da Suso dal fondo.

Poi, il nulla.

Di fronte c’era il Brescia che, ascoltando Giampaolo, dovrebbe crearci più difficoltà rispetto alle grandi squadre. Non bisognerà attendere molto per la riprova, visto che tra due giornate ci sarà il derby.

Il mister ha detto che non cambia il proprio concetto di gioco. Bene, per ora però non abbiamo ancora capito quale sia. Ha cambiato alcuni interpreti, Kessie, Bennacer e Silva al posto di Paquetà, Borini e Piatek.

Alcune indicazioni in effetti sono arrivate.

Silva ha una buona tecnica, alla palla dà del tu. Ha giocato a sinistra tenendo quasi sempre palla. Ha avuto anche un’occasione dopo un buon stop ma ha alzato troppo il pallonetto.

Suso è più pericoloso partendo largo ma spesso è scontato. In compenso nella pochezza attuale è tra i migliori.

Paquetà è infinitamente più efficace quando gioca più vicino alla porta. È uno dei pochi che può saltare l’uomo e ha un ottimo tiro. Ha anche colpito il palo a pochi minuti dal termine.

Piatek non va servito con le spalle alla porta. Non speriamo che possa fare a sportellate facendo salire la squadra. Anche questa sera non l’ha presa mai e ha perso quasi tutte le sfide uomo contro uomo.

Mi piacerebbe vedere Silva e Piatek insieme, ma anche questa sera sono stati avvicendati.

Bennacer è un buon giocatore, non ha paura nel giocare la palla. Siccome è stato curato a uomo, cosa che succede spesso ai registi, sarebbe bello che Calhanoglu si proponesse come alternativa nel prendere palla.

Migliore in campo stasera Davide Calabria che ha spinto ed è stato perfetto su ogni chiusura.

A proposito di chiusure finalmente tra due giorni ci sarà quella del mercato. Trovo assurdo che un giocatore possa giocare le prime due giornate in una squadra e poi cambiarla.

Ora si capirà le eventuali partenze, ufficiale Laxalt per 500 mila euro in prestito al Torino. Poi, con una rosa al completo, si potrà capire su chi contare. Per trasmettere le proprie idee Giampaolo dovrà ancora aspettare, visto i tanti partenti con le nazionali. Così devremo attendere anche noi.