Il Milan ha affrontato il Barcellona nell’unico modo possibile. Tutti dietro la palla con squadra corta e tentativo di segnare grazie a qualche contropiede o episodio positivo. Nel primo tempo il Barca ha fatto un gran possesso palla senza creare occasioni dal gol. El Shaarawy e Boateng, per contro, hanno avuto la chance di fare male. L’importanza della concentrazione e dell’aiuto di tutti è stata evidente sin da subito. Oltre che al sacrificio degli attaccanti per tre volte il gioco è stato interrotto ma i sanitari non sono mai entrati per non costringere i rossoneri infortunati ad uscire e rimanere in inferiorità numerica anche se solo per pochi istanti. La sensazione nei primi 45 minuti è stata che il Barcellona si accontentasse dello 0 a 0, mentre il Milan ha sbagliato per tante volte l’ultimo passaggio, quasi il pallone scottasse. Nel secondo tempo arriva l’episodio su punizione. Montolivo tira e Pedro devia sul braccio di Zapata che praticamente stoppa e Boateng conclude in rete. Il Barcellona sbanda e il Milan si carica. Allegri toglie Pazzini per Niang che entra splendidamente in partita. Mette in difficoltà nientemeno che Puyol e sul lancio di Montolivo trova El Shaarawy che alza la palla per Muntari che può battere al volo di sinistro. I cinque minuti di recupero servono da riscaldamento per il cardiopalma che avremo al ritorno. Risultato oltre le previsioni che ci carica e ci dà la possibilità di provare a passare il turno in Spagna. Speriamo ci carichi anche per domenica perché c’è un derby da vincere!