Lo scorso turno di campionato aveva spinto molti a sperare e a recarsi allo stadio a sostenere i ragazzi. Allo stadio anche molti cugini che tifavano senza particolare enfasi. “Bene,ora un gol dell’Inter lo abbiamo visto e possiamo anche perdere” mi ha detto il nerazzurri seduto nel seggiolino accanto. Le motivazioni avrebbero dovuto fare la differenza. Al Milan però manca gioco e salute. La squadra è stanca e Allegri non ha proprio le idee chiare. Certo, anche la serata del derby, ha regalato la dose domenicale di sfortuna. Infortuni a Bonera, Abbiati, Muntari e De Sciglio. I numerosi infortuni devono far riflettere a fondo. L’utilizzo di Milan Lab e l’importanza che ricopre è in buona parte dettata dall’allenatore. Se il mister non pensa che i pareri dei medici sono fondamentali può succedere di utilizzare giocatori a rischio perdendoli poi per lunghi periodi,magari clou della stagione. Ibrahimovic, niente da dire per il numero di gol, non può fare tutto e soprattutto non può vivere nell’anarchia. Deve sottostare ai voleri e gli schemi del mister o, avendo carta bianca, andare d’accordo con i compagni. Non è giusto che faccia il bello e cattivo tempo incluso, come si mormora, chi deve giocare al suo fianco. C’è però un’alternativa. Visto che è così forte, e nessuno lo mette in discussione, la società può decidere di fare il mercato con lui e costruire la squadra che vuole. La stagione è stata scadente. Siamo usciti con il Barcellona e abbiamo perso alla penultima giornata lo scudetto, diranno quanti vedono il bicchiere mezzo pieno. Tutto vero, però mancano gioco e mentalità vincente. Così non si tornerà sul tetto del mondo. C’è bisogno di un grande cambiamento e buona parte dei 10 giocatori in scadenza e giusto che vadano altrove. Purtroppo quest’anno ne abbiamo visto molti non da Milan.