Non credete a quanti hanno raccontato di atmosfere particolari e ambienti motivati. Le tifoserie sono state impegnate per buona parte della gara ad insultare la polizia con cori e striscioni. Lo spettacolo in campo invece è stato scadente. L’Inter senza motivazioni praticamente non è scesa in campo, quindi il Milan ha giocato meglio. Attenzione, meglio non bene. La fase difensiva è stata buona con i due centrali, Rami e Mexes, sempre attenti nelle chiusure. Dai due Seedorf si sarebbe aspettato anche l’avvio dell’azione ma la tattica usata è da far vedere alle scuole calcio come esempio negativo! Sulla ripresa dal fondo i due si allargano, i terzini salgono e nessuno viene incontro. Risultato? Spesso chi ha la palla la restituisce ad Abbiati o lancia a caso. A centrocampo De Jong tocca molti più palloni di Montolivo, che è decisamente più lento del Clarence giocatore! Poli e Taarabt si abbassano per prendere la palla mentre Balotelli e Kakà si alternano nel ruolo di giocatore più avanzato. Peccato che né uno né l’altro riescano a tenerla per far salire la squadra. Ci vorrebbe un centravanti ma Seedorf è andato dritto per la sua strada lasciando Pazzini in panchina, almeno sino a 10 dal termine quando la partita era di fatto decisa grazie al gol di testa su calcio da fermo di De Jong. Un tempo Seedorf imputava il non far giocare Pazzini e Balotelli insieme per non privarsi di un cambio, ora questa tesi non regge più ma stasera ha avuto ragione lui.