Fiorentina – Milan: odio i piangina e chi si fa condizionare

Odio l’atteggiamento di chi continua a lamentarsi. In molti tra i viola lo hanno fatto per 90 minuti a partire dal capitano Pasqual (anche quando commette fatto da rigore su Abate al 85mo) ad arrivare all’allenatore Montella. Tagliamento ha sbagliato nel voler gestire la partita senza ammonizioni e poi ad espellere Tomovic, che colpisce con […]

Odio l’atteggiamento di chi continua a lamentarsi. In molti tra i viola lo hanno fatto per 90 minuti a partire dal capitano Pasqual (anche quando commette fatto da rigore su Abate al 85mo) ad arrivare all’allenatore Montella. Tagliamento ha sbagliato nel voler gestire la partita senza ammonizioni e poi ad espellere Tomovic, che colpisce con una gomitata El Shaarawy, senza l’intenzione di far male. Il Milan attende e lascia giocare prima di imporre il gioco dopo il vantaggio arrivato dall’ex Montolivo. Un’altra cosa che mi schifa sono le tifoserie che fischiano gli ex ma Riccardo ha usato il modo migliore per zittire il pubblico viola. Nel secondo tempo il Milan trova il raddoppio su azione che arriva su calcio di punizione. La squadra di Allegri però non gioca e permette agli avversari di pareggiare grazie a due rigori giusti. La partita è brutta, continuamente interrotta da falli e nervosa per le continue lamentele. Aquilani prende il giallo su una di queste e non per uno dei più di 10 falli che ha fatto. Tagliamento completa l’opera non concedendo un altro rigore sacrosanto per fallo di mano di Roncaglia. Di fatto la Fiorentina non è mai rimasta in 10 perché da quando Tagliavento ha espulso Tomovic si è messo a giocare con loro. In compenso questa partita con il doppio vantaggio e l’uomo in più il Milan avrebbe dovuto portarla in porto.

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