Ecco il vero Milan. Spento, distratto e senza anima. È tornato quello pre derby e visto nel primo tempo in Germania. Questa sera ha regalato il primo tempo alla Fiorentina. Lenti, involuti e senza un movimento corale.
Ho seguito tutte le dichiarazioni di Fonseca degli ultimi giorni. Ha sempre sostenuto della difficoltà nell’affrontare una squadra che marca a uomo rispetto a una che gioca a zona. Ebbene, non ci ha capito nulla prima, durante e dopo.
Poi, non ha tutte le colpe. L’atteggiamento dei giocatori, a partire da capitan Hernandez, è eloquente. Un gol, quello di Adli, subito da fallo laterale con il nostro ex libero di slalomeggiare intorno a Pulisic, che non è un difensore e non gode del raddoppio di Fofana, prima di battere a rete. Il secondo direttamente su rinvio del portiere. De Gea è stato fenomenale, con due rigori parati e alcuni interventi da top player,ma i nostri problemi nascono altrove. Sino a quando vedremo in campo Tomori e E. Royal, due giocatori ai quali mancano talento e intelletto, non andremo lontano. Ma avete visto come l’inglese è saltato a vuoto sul rinvio del portiere che porta al gol di Gudmundson? E alzi la mano chi ricorda una buona azione del brasiliano.
Fonseca, come detto, non è l’’unico colpevole ma ha le sue responsabilità. Mette la squadra in campo come sempre ma non con lo stesso gioco. Toglie Leao e Pulisic, due tra i migliori, quando doveva segnare. E fuori casa non fa punti soffrendo appena gli avversari sono più forti di Lecce o Venezia. Il derby si conferma essere stato un caso e probabilmente l’averlo vinto non è detto essere stato un bene.
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