Catania – Milan: God save El Shaarawy

Le ultime due trasferte, a Palermo e a Napoli dove era stato recuperato il doppio svantaggio, avrebbero dovuto insegnare qualcosa. La crescita delle ultime giornate con relativa visita di Berlusconi, fanno ben sperare seppur quella del Massimino è una trasferta difficile. Dopo un buon inizio arriva l’ennesimo gol subito su calcio piazzato. Marcatura a zona […]

Le ultime due trasferte, a Palermo e a Napoli dove era stato recuperato il doppio svantaggio, avrebbero dovuto insegnare qualcosa. La crescita delle ultime giornate con relativa visita di Berlusconi, fanno ben sperare seppur quella del Massimino è una trasferta difficile. Dopo un buon inizio arriva l’ennesimo gol subito su calcio piazzato. Marcatura a zona con difensori vicini ad Amelia e Legrottaglie libero di inserirsi e colpire di testa. Mi chiedo chi sia il responsabile di tutto questo. È possibile subire così tanti gol su calci da fermo e non riuscire a battere un semplice fallo laterale? Veramente senza parole. A quel punto il Milan rivede i fantasmi che lo hanno accompagnato sino a due settimane fa e rallenta senza mai creare una situazione pericolosa. Non parlo d’imprecisione o sfortuna bensì di totale mancanza d’idee. Zero tiri in porta con il solo Nocerino a provare, sin troppo, gli inserimenti.

Il secondo tempo inizia con l’espulsione di Barrientos che cambia gli equilibri. Dopo pochi minuti arriva il pareggio con gol in fuorigioco del solito El Shaarawy, bravo a farsi trovare sul cross da destra sfiorato da Robinho. Dopo pochi secondi tutti sanno del fuorigioco ma nessuno può far nulla per cambiare la decisione che, errata, condiziona l’arbitro nelle situazioni seguenti. Ammonito per simulazione il faraone che subisce un fallo al limite e rigore con espulsione del difensore del Catania non rilevato per fallo su Nocerino da ultimo uomo. Ma non sarebbe meglio mettere questa benedetta moviola e evitare una valanga di errori per sviste o compensazioni? Nel frattempo Boateng torna al gol e la partita virtualmente si chiude con il Catania impotente. Allegri cambia Montolivo con Emanuelson che si piazza nel centro sinistra. Altra situazione dubbia in area su Boateng e una valanga di occasioni per chiudere la partita fallite. Le più clamorose da El Shaarawy, Robinho (in vecchio stile) e Emanuelson che colpisce un palo a porta vuota. Allegri si arrabbia e l’espulsione di Boateng, eccessiva, mettono un po’ di apprensione. Ci pensa ancora il faraone che rientrando da sinistra piazza la palla realizzando uno splendido gol. Seconda vittoria consecutiva in campionato e vittoria esterna dopo quella di Bologna a inizio stagione. I risultati arrivano e anche un pizzico di bel gioco. Speriamo che il presidente continui a essere presente e, a gennaio, rinforzi la rosa.

Abate Abbiati Acerbi Allegri Ambrosini antonini Boateng Bojan Bonera calcio costant De Jong De Sciglio El Shaarawy Emanuelson flamini mexes Milan Montolivo muntari nocerino Pato Pazzini Robinho yepes Zapata