Visto gli impegni odierni ho dovuto attendere la sera per guardare la partita. Nonostante i social, telefonini e tv sono riuscito ad arrivare sano e salvo a casa, senza quindi sapere il risultato! Il risultato inevitabilmente tende a influenzare i giudizi. La vittoria, ottenuta nel finale con due gol su calci da fermo, potrebbe far elogiare il Milan per il carattere, la determinazione e la voglia di rivincita della squadra. I numerosi gol nei finali di partita certamente sono sintomo di una squadra che non molla ma i gol su punizione e calcio d’angolo hanno insiti una percentuale di casualità. Diverse sono le reti che arrivano su azione frutto di schemi e preparazione. Il Cagliari è passato in vantaggio nel primo tempo su svarione di Amelia che scambia con Bonera prima di svirgolare il rilancio di prima. Era il quarto errore dello stesso tipo nei primi 20 minuti e tira, tira la corda si rompe. Continuo a pensare che dovrebbero giocare Pazzini o Petagna come prima punta arretrando Balotelli che può partire da più lontano e concludere o diventare suggeritore. Speriamo se ne accorga anche Seedorf, Allegri non lo ha mai capito. Un’altra mia speranza è che possano trovare continuità Cristante e Saponara, se c’è mai stato un periodo per inserire i giovani è quello attuale. Prima del prossimo turno, con il Torino, si chiuderà il mercato di gennaio. Il mio pensiero in questo momento è legato più alle cessioni che agli innesti. Essien firmerà domani e Nocerino è stato ceduto. Speriamo arrivi un’offerta dalla Francia per Mexes e Robinho così potremo togliere dal bilancio due ingaggi pesanti. Tanto con il rientro di El Shaarawy e Pazzini, il brasiliano dovrebbe giocare molto meno. In difesa Zapata, Bonera, Rami e Silvestre dovrebbero escludere il francese, anche se Nesta e Silva erano un’altra cosa ma ci penseremo per la prossima stagione a meno che l’altro colpo che c’è nell’aria riguardi la difesa nella quale speriamo rientri fisso Abate.
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