Allegri aveva detto bene. Se si possono fare altri gol bisogna farli, riferendosi alla partita d’andata, e anche bisogna fare un gol per chiudere il conti definitivamente. L’approccio alla partita era stato perfetto con possesso palla e gioco a due tocchi. Dopo pochi minuti però è arrivato il vantaggio dell’Arsenal su calcio da fermo con Van Bommel che si è dimenticato il marcatore. A quel punto, inspiegabilmente, sono subentrate paure infondate. L’Arsenal ha preso coraggio ed è arrivato il raddoppio a causa di un errore su rinvio di Thiago Silva. La difesa ha ballato pericolosamente e a pochi minuti dal termine altro errore di Mesbah che causa un rigore. Il possesso palla è buono ma mancano idee negli ultimi 30 metri: i . passaggi filtranti, le conclusioni a rete ma soprattutto i movimenti. El Shaarawy ha sui piedi la palla giusta ma la mette fuori. Nell’intervallo Allegri ha compiuto un’impresa, ovvero tenere i giocatori tranquilli. Nel corso della ripresa il Milan non si è snaturato. Ha continuato a gestire la gara con un bel possesso palla. Abbiati ha compiuto un grande intervento, poi più nessun pericolo e qualche occasione da rete nitida non finalizzata. Il gioco a me non è dispiaciuto ma avremmo dovuti essere più concreti in avanti e attenti in alcuni episodi in difesa. Meglio il secondo tempo del primo. Alla fine tutti contenti. L’Arsenal che è uscito a testa alta e noi abbiamo superato il turno sfatando il taboo dei quarti.