Vaticano e lefebvriani, che cosa li divide?

IN UNA PAROLA, li separa il Vaticano II. Nel dettaglio, l’interpretazione dell’ultimo concilio ecumenico (1962-1965) che fissa i pilastri della dottrina cattolica. Per la fraternità di San Pio X – questo il nome esatto dei lefebvriani, dal 1988 fuori dalla Chiesa – il Vaticano II rappresenta uno strappo con la Tradizione. Soprattutto sul fronte della libertà religiosa e del dialogo interreligioso. Per Roma, invece, il Concilio è in continuità. Proprio ieri la Santa Sede  ha giudicato <insufficiente> la risposta dei tradizionalisti alle condizioni, poste dal Vaticano, per il loro rientro. Entro aprile, a Roma, dovrà arrivare un chiarimento.

 

Giovanni Panettiere

Pubblicato su Qn, 17  marzo  2012