Se ci fosse stato Matteo Renzi…

Sono le 13,40, scrivo al volo prima di immergermi nel super lavoro elettorale. Le urne si chiuderanno fra poco più di un’ora e azzardo una previsione, che magari sarà smentita in fretta, ma io ci provo. Non ho mai visto tanti incerti (il sottoscritto compreso) come quest’anno. Chi scrive, mentre andava da casa al seggio, ha cambiato idea […]

Sono le 13,40, scrivo al volo prima di immergermi nel super lavoro elettorale. Le urne si chiuderanno fra poco più di un’ora e azzardo una previsione, che magari sarà smentita in fretta, ma io ci provo.

Non ho mai visto tanti incerti (il sottoscritto compreso) come quest’anno. Chi scrive, mentre andava da casa al seggio, ha cambiato idea tre volte e stava per ricambiare idea nel momento in cui gli hanno consegnato la matita in mano.  Decine di miei amici hanno fatto più o meno la stessa cosa e sono straconvinto che non ci fosse di mezzo nè la pretattica nè la privacy: non sapevano proprio che pesci pigliare.

E allora, via con le previsioni, verrà fuori un quadro pasticciatissimo, con i grillini che guadagneranno una barca di parlamentari, il Pd che magari vincerà ma non stravincerà e si rischierà di restare più o meno paralizzati.

E tutto questo (la esagero un po’, ma il succo è questo) per colpa del Pd. Perchè se il Pd non avesse fatto la guerra a Renzi, se il Pd avesse capito che ci voleva davvero aria nuova, oggi Renzi _ fra un’ora e mezzo _ stravincerebbe le elezioni (i delusi del Pdl sarebbero andati tutti lì) e non ci sarebbero stati problemi di governabilità.

Spero tanto di sbagliarmi, lo sapremo presto.