STRALCIO DI UNA NOTIZIA DI AGENZIA

 Da sempre in prima linea nell’affrontare senza tabu’ le questioni socialmente ed eticamente piu’ controverse, l’Olanda si accinge a diventare anche il primo Paese Ue con un servizio a domicilio per il suicidio assistito. L’iniziativa e’ stata presa dalla filiale locale dell’associazione Right to Die (‘diritto di morire’) e sara’ operativa dal primo marzo prossimo, quando sei team ‘mobili’, formati ciascuno da un dottore e un infermiere, saranno pronti, su richiesta, a recarsi a casa di chi vuole porre fine ai suoi giorni e risponde ai requisiti fissati dalla legge olandese. 

IL MIO COMMENTO

Ma sì, inventiamoci pure anche queste squadre speciali della morte, pronte ad accorrere e soccorrere (oddio…) chi desidera morire. Domanda: ma se anzichè le squadre della morte si provassero a costruire delle squadre della vita, pronte ad intervenire e aiutare chi è in difficoltà, chi soffre, chi ad un certo punto pensa di non farcela più, non sarebbe forse meglio?

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