E così il capogruppo del Pd in Emilia Romagna Marco Monari si è dimesso in seguito allo scandalo sulle spese pazze (sue e di un po’ tutti i politici della Regione). In 19 mesi, Monari avrebbe speso circa 150mila euro in pranzi e cene, fatte beneficenze con i soldi della Regione, trascorso notti vere o presunte in alberghi d’elite a Venezia, eccetera eccetera.

Monari ha fatto un passo indietro, ma per favore non facciamone un eroe, uno di quelli che ‘ha il coraggio di dimettersi in un paese dove non si dimette nessuno’.

No.

No perchè Monari ha lasciato la carica di capogruppo, mentre conserva quella (remuneratissima) di consigliere regionale; in sostanza, non coordinerà più il lavoro dei consiglieri regionali del Pd, potrà stare un po’ imboscato e guadagnaere una barca di quattrini.

Ecco perchè un vero passo indietro _ concreto e serio _ sarebbero state le dimissioni da tutto e non solo dal ruolo di capogruppo.