Da Il Resto del Carlino del 24 settembre 2012.

 

Il 29 agosto, alle 9,45 del mattino, sono stato fotografato dall’autovelox mentre sfrecciavo a Faenza ai 60 km all’ora (il limite era dei 50). Infrazione sacrosanta, multa legittima. Ciò che mi ha colpito è però la rapidità con la quale questa multa mi è stata recapitata: il 6 settembre era già nella mia buca delle lettere. Otto giorni, una volta servivano due o tre mesi. Complimenti, doverosi, per la straordinaria efficienza, ma una domanda sorge spontanea: come mai questa impeccabile ‘macchina da guerra’ l’abbiamo costruita solo per spennare (a ragione, intendiamoci) noi automobilisti indisciplinati? E come mai quando ci sono da garantire servizi pubblici necessari e doverosi, l’amministrazione pubblica nove volte su dieci è lenta come una lumaca?