Il Pd sta bollendo anche Renzi

Se un marziano sbarcasse Italia oggi, come un anno fa, non avrebbe dubbi: la situazione del belpaese è così grossolanamente compromessa, che ci vuole veramente gente nuova per cambiare (o provare a cambiare) strada.  E c’era-c’è un solo volto che può portarti a questo cambiamento: Matteo Renzi. Il guaio è che anche quando si trova l’asso di briscola […]

Se un marziano sbarcasse Italia oggi, come un anno fa, non avrebbe dubbi: la situazione del belpaese è così grossolanamente compromessa, che ci vuole veramente gente nuova per cambiare (o provare a cambiare) strada.  E c’era-c’è un solo volto che può portarti a questo cambiamento: Matteo Renzi.

Il guaio è che anche quando si trova l’asso di briscola in tasca, il Pd è così masochista che riesce ad incartarsi e a perdere la partita. Stendiamo un velo pietoso su quanto è successo fra primerie ed elezioni e veniamo ai giorni nostri. Matteo Renzi resta l’unica speranza, anche perchè non venitemi a dire che la Speranza del Pd può essere quello con la S maiuscola o Citati o non so chi. O Renzi o il nulla, parliamoci chiaro. Però l’apparato, non giriamoci troppo intorno, continua a fare la guerra al sindaco di Firenze e lui _ho la sensazione _ comincia ad innervosirsi, perdere le staffe, sbagliare dei colpi.

Nelle ultime settimane Renzi ha fatto diverse uscite a vuoto, sta perdendo tempo su segreteria sì-segreteria no e rischia di finire anche lui nel carrello dei bolliti se non riesce a dare un senso vero al suo lancio nazionale.