Gli evasori da due centesimi e i veri reati

Chi non riesce più a provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere”. (Albert Einstein)
Ecco, non solo la bellezza (Dostoevskij), ma anche lo stupore salverà il mondo. E allora continuiamo a stupirci (noi del Carlino lo abbiamo fatto nei giorni scorsi; ma vogliamo insistere) di fronte a due notizie di cronaca che arrivano dalla provincia emiliana. A Carpi un bar è stato costretto a chiudere tre giorni perchè ha evaso il fisco per 95 centesimi (sì; novantacinque centesimi).E a Riccione un idraulico ha dovuto pagare una minimulta di 29 euro e soprattutto da parecchi giorni non può entrare nel cantiere dove si guadagna da vivere, perchè ha evaso il fisco per 55 centesimi (55 centesimi).
Ecco: provate a immaginare quanti controlli, tempo, carta consumata, burocrazia, eccetera eccetera sono stati messi in modo per incastrare ed incriminare questi due pericolosi ‘criminali’. E intanto i veri criminali la fanno spesso e volentieri franca. E intanto i ladri continuano a rubare di tutto e di più nelle nostre case. E’ per i furti nelle abitazioni, vero flagello degli ultimi dieci anni, che serve un’autentica task force: lasciamo in pace gli evasori fiscali (due) da 1 euro e 50.