Qui ci vuole l’ergastolo della patente

Francesco, 15 anni; Omar, 35. Francesco la’ltra sera guidava la sua moto quando Omar, al volante di un furgone, lo ha travolto e ucciso. Omar era ubriaco fradicio (2,4 il tasso alcolemico, quasi 5 volte il limite consentito), dal 2010 non aveva rinnovato la patente, aveva precedenti specifici per guida in stato di ebbrezza. Ecco […]

Francesco, 15 anni; Omar, 35. Francesco la’ltra sera guidava la sua moto quando Omar, al volante di un furgone, lo ha travolto e ucciso. Omar era ubriaco fradicio (2,4 il tasso alcolemico, quasi 5 volte il limite consentito), dal 2010 non aveva rinnovato la patente, aveva precedenti specifici per guida in stato di ebbrezza. Ecco un mio commento sul Carlino del 12 settembre 2013

 

LO SGUARDO finisce sempre per fissarsi lì: fa venire un nodo alla gola osservare qui a sinistra il volto dolce e solare di Francesco, povero ragazzo che non c’è più. Per colpa di Omar.

Omar è l’uomo che l’altra notte — in preda per l’ennesima volta ai fumi dell’alcol — ha travolto e ucciso Francesco. Ora è agli arresti e speriamo che meditare un po’ gli serva: guai però a pensare di buttar via le chiavi della cella (fra l’altro non è in carcere: lo hanno messo subito ai domiciliari) per un assatanato desiderio di vendetta.

Vendetta no, ma giustizia sì.

E allora un altro mazzo di chiavi, proprio in memoria di Francesco, bisogna toglierlo, per sempre, dalle mani di quel muratore 35enne. Ci riferiamo alle chiavi dell’automobile, qualsiasi automobile. Certo, speriamo che Omar smetta di bere, si redima, ritrovi un cammino sereno.

Ma gli errori si devono pagare: guai quindi rivederlo al volante, un giorno. Chiedere l’ergostolo della patente, in certi casi, ci sembra il minimo.