SONO PENDOLARE da quasi trent’anni, i miei viaggi non hanno mai superato poche decine di chilometri. Ho due figli che mi hanno annunciato l’intenzione di trascorrere le loro vacanze in giro per l’Italia in treno. Da una parte, questo mi ha fatto piacere. Dall’altra sono un po’ preoccupato. Non vorrei che andassero incontro a qualche pericolo. Vorrei dare loro qualche consiglio per viaggiare il più possibile in sicurezza. Mario, Varese

TEMPO DI VACANZE. Tempo di viaggi. Tempo di incontri sgraditi e anche pericolosi. Pochi consigli pratici, ispirati alla logica elementare. Per prima cosa conoscere il nemico e le sue tattiche. I borsaioli (razza mai in via di estinzione, al contrario) urtano la vittima designata. Mentre agiscono, si coprono con cartoni, giornali, indumenti. Cercano di provocare assembramenti fra i passeggeri in salita o in discesa. Chiedono informazioni. Sporcano di proposito la vittima (per esempio rovesciandole addosso una bibita) e subito si offrono di ripulirla, profondendosi in scuse.  I consigli di cui si diceva. Portare denaro e documenti in borse a tracolla o in tasche interne accuratamente chiuse.  Prestare attenzione agli oggetti personali.  Non lasciare oggetti di valore in bella mostra sul carrello portabagagli: è come adescare il ladro facendogli balenare la preda. Non lasciare portafogli e cose di valore in giacche o borse appese. Non abbandonare a lungo i bagagli nello scompartimento.  Non viaggiare in scompartimenti isolati.  Nei sottopassaggi non perdere mai di vista i bagagli. Cercare di evitare insidiosi strusci, contatti ravvicinati dai quali si potrebbe uscire alleggeriti.  Nei parcheggi evitare di lasciare incustoditi i bagagli mentre si apre o si chiude l’auto.  Non lasciare niente in evidenza mentre si posteggia l’auto e ricordarsi di chiudere a chiave. In stazione tenere sempre i bagagli sotto controllo. Chiudere le borse.  Non dimenticare che la polizia c’è. Viaggia sui treni, soprattutto quelli a lunga percorrenza. In divisa e in borghese. Pronta a intervenire in difesa dei viaggiatori contro i mariuoli da treno.  E alla fine, dopo tante raccomondazioni affidarsi anche alla Fortuna, che butti un occhio ai nostri bagagli e alle nostre cose anche quando siamo colpevolmente distratti. E buone vacanze in treno. [email protected]