Sulla Varese-Milano dieci anni di ritardi

DOPO dieci anni che viaggio sui suoi treni, mi chiedo che cosa sia cambiato sulla linea Varese-Milano. Nulla, mi rispondo. Ogni giorno o quasi lo stesso copione, fatto di ritardi cronici, fermate impreviste, cancellazioni di corse. Come a dire che l’effetto Expo e quello del nuovo orario non si vedono e non si sentono. Cosa […]

DOPO dieci anni che viaggio sui suoi treni, mi chiedo che cosa sia cambiato sulla linea Varese-Milano. Nulla, mi rispondo. Ogni giorno o quasi lo stesso copione, fatto di ritardi cronici, fermate impreviste, cancellazioni di corse. Come a dire che l’effetto Expo e quello del nuovo orario non si vedono e non si sentono. Cosa devo pensare? Che ho davanti altri dieci anni così? Una triste prospettiva. Luciano, Gallarate (Varese)

LA PORTO CERESIO-VARESE-MILANO è una delle sette direttrici che nel mese di febbraio non hanno soddisfatto l’indice di affidabilità del servizio. Di conseguenza, gli abbonati possono acquistare l’abbonamento per il mese di maggio con uno sconto del 30%. Magra soddisfazione, dirà il nostro lettore. Con ragione. L’Expo e i nuovi orari non sembrano avere portato a nessun miglioramento del servizio. E non è che utenti e amministratori non si facciano sentire. Il 30 aprile i sindaci di Legnano, San Giorgio su Legnano, Canegrate, Parabiago, Nerviano, Pogliano Milanese e Vanzago si sono presentati in commissione regionale portando il pesante fardello delle proteste di concittadini e utenti (un territorio con oltre 135mila residenti). Le richieste sono le solite, tuttora inascoltate. Garantire a otto carrozze tutti i treni della direttrice suburbana S5. Prevedere la fermata dei treni regionali in casi eccezionali. Per ovviare a ritardi e cancellazioni, un meccanismo automatico in modo da fermare i treni regionali fra le stazioni di Legnano e Vanzago (quindi anche in quelle di Canegrate e Parabiago): si favorirebbe così il trasbordo degli sfortunati viaggiatori pendolari, lavoratori e studenti, bloccati da un guasto o azzoppati da un ritardo eccessivo. Richieste che interessano tutti i passeggeri di quella che è da anni la più «popolata» delle già trafficatissime linee della nostra regione.

TEMPO DI ELEZIONI. Diamo una informazione «di servizio». Trenitalia prevede agevolazioni fino al 70% per chi si sposta per votare alle consultazioni regionali e comunali. Le agevolazioni saranno valide anche per partecipare a eventuali ballottaggi. Gli elettori potranno ottenere per viaggi di andata e ritorno, nel livello Standard dei Frecciarossa e in seconda classe sugli altri treni, riduzioni del 70% rispetto al prezzo base del biglietto dei treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca, InterCity, Intercity Notte, Espressi e servizio cuccette. Per i treni regionali è prevista una riduzione del 60% sul prezzo del biglietto. gabriele.moroni@ilgiorno.net