Sui treni in ritardo controllori-ombra

SONO PENDOLARE da settembre da Meda (provincia di Monza) a Milano Cadorna, linea ferroviaria Milano-Asso di Trenord. Da settembre, ripeto, da settembre a oggi, non mi è mai stato controllato il biglietto una volta. Non una volta in tre mesi, sottolineo. Mi sembrano troppi per pensare a fortuite coincidenze. Mi chiedo: è così difficile capire […]

SONO PENDOLARE da settembre da Meda (provincia di Monza) a Milano Cadorna, linea ferroviaria Milano-Asso di Trenord. Da settembre, ripeto, da settembre a oggi, non mi è mai stato controllato il biglietto una volta. Non una volta in tre mesi, sottolineo. Mi sembrano troppi per pensare a fortuite coincidenze. Mi chiedo: è così difficile capire che minori sono i controlli e maggiore è l’evasione? Simone, Meda

SIMONE ha completato la sua comunicazione con una seconda mail: «Aggiungo che, fortunatamente, a me i biglietti del treno vengono rimborsati (anche se non interamente) al lavoro e quindi comprarli è uno sforzo relativo. Ma se così non fosse la tentazione di non acquistarli, una volta ogni tanto, ci sarebbe. Insomma, ipotizzare che il trasporto pubblico di una regione si basi solo sul senso civico degli utenti, mi sembra un filo eccessivo».

Bel problema. Chi controlla i controllori? A parte le banalità, ci sarebbe da chiedersi cosa accadrebbe alle casse delle nostre ferrovie se, in una situazione come questa, non tutti i viaggiatori dimostrassero lo stesso civismo di Simone. Accade altrove o soltanto sulla Milano-Asso, magari non con la stessa sistematica regolarità?

Al lettore chiediamo di tenerci informati su cosa accadrà dal giorno della pubblicazione della sua mail, ossia da oggi, in poi.

I CASI da affrontare sulle linee dei pendolari certo non mancano. Il nostro giornale, ad esempio, si è ripetutamente occupato dei gravi disagi che vive la stazione di Abbiategrasso, sulla linea Milano-Mortara, certamente non l’ultimo scalo ferroviario del pianeta. Viene chiusa alle 20. Le schermate dei monitor non funzionano oppure segnalano ritardi. L’Associazione Zyme ha avanzato alcune proposte al Comune, come quella di creare una Consulta per la Mobilità che faccia valere le ragioni dei viaggiatori. Senza dimenticare che anche Abbiategrasso verrà coinvolta in Expo 2015.

UNA STAZIONE sfortunata su una delle linee più travagliate della Lombardia. Nel 2006 Trenitalia chiese scusa ai pendolari per i deplorevoli disagi che avevano caratterizzato l’intero mese di luglio. Non ci dicano che è storia vecchia perché si è ripetuta nel tempo. Meno di un anno fa la linea ha ricevuto la visita di Capitan Ventosa di «Striscia la notizia», al quale la Milano-Mortara non ha certamente mostrato il suo lato migliore. Nella fascia di punta, fra le 6 e le 9, un solo treno era stato puntuale, mentre gli altri viaggiavano gravati da ritardi medi di 30 minuti in entrambe le direzioni.

gabriele.moroni@ilgiorno.net