Sforbiciata sul personale: chi e come pulirà i treni?

HO SENTITO parlare di riduzione del personale addetto alla pulizia dei treni. Già i convogli su cui viaggiamo non si segnalano per essere particolarmente lindi. Mi chiedo come potrebbero diventare se questa notizia fosse vera. Possibile che nessuno pensi a noi che siamo costretti a usarli tutti i giorni e passiamo al loro interno tante […]

HO SENTITO parlare di riduzione del personale addetto alla pulizia dei treni. Già i convogli su cui viaggiamo non si segnalano per essere particolarmente lindi. Mi chiedo come potrebbero diventare se questa notizia fosse vera. Possibile che nessuno pensi a noi che siamo costretti a usarli tutti i giorni e passiamo al loro interno tante ore della nostra vita? Claudia, Varese
TUTTO VERO, cara lettrice. E fondate le preoccupazioni. Siamo risaliti a una fonte ufficiale della Regione, «Lombardia Quotidiano». Il 26 settembre, nella seduta della commissione Trasporti, l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alberto Cavalli, ha risposto a una serie di interpellanze e interrogazioni in materia di trasporti. Una (primo firmatario il consigliere Pd, Agostino Alloni) era sugli interventi per garantire un miglior servizio di Trenord in vista di Expo e sulla riduzione dei lavori di pulizia per i treni, dopo l’aggiudicazione della gara di appalto. Su questo secondo punto Cavalli ha sottolineato (citiamo) che «si tratta di una decisione presa dall’azienda appaltatrice a seguito della riduzione del budget a disposizione di Trenord».  La cosa ha provocato, ovviamente, reazioni. Come testimonia la sortita, nell’immediato, dello stesso Alloni.
«RISPETTO – ha dichiarato il consigliere Pd – a tre anni fa le risorse sono diminuite del 20 per cento. Nei mesi scorsi l’azienda, per aggiudicarsi l’appalto, ha fatto un ulteriore ribasso. Ma non contento, a giugno, Trenord ha chiesto di ridurre ulterioramente il budget. Capisco che le risorse sono diminuite e si cerca di razionalizzare il più possibile, ma non si può permettere che un servizio fondamentale come quello ferroviario sia lasciato in condizioni pessime con il livello di decoro nettamente sotto la sufficienza. Non è così che ci si prepara all’Expo che, ricordo, sarà una vetrina mondiale per la nostra regione». «L’assessore – ha aggiunto Alloni – ha assicurato che chiederà conto della situazione a Trenord e ha annunciato in anteprima che in vista di Expo metterà a bilancio 25 milioni di euro destinati proprio al servizio per il decoro e che chiederà al governo ulteriori risorse per soddisfare tutti i treni aggiuntivi che verranno immessi per l’evento».

Abbiamo provato a scandagliere sull’argomento anche gli ambienti di Trenord. Nessuna uscita ufficiale. Viene però sottolineato che nel 2014 sono previste oltre 900mila ore per la pulizia, più di quelle che utilizzate lo scorso anno. C’è una esigenza di razionalizzazione, ma il servizio di pulizia non ne soffrirà. Anzi.  A noi pendolari la risposta. Provare (anzi) viaggiare per credere.

gabriele.moroni@ilgiorno.net