Se il cieco vede benissimo

RICONOSCIUTO cieco parziale nell’agosto 2003 e cieco totale tre anni dopo dalla commissione medica della Asl di Pavia, assunto come centralinista all’Ispettorato del Lavoro, gratificato di 807,35 euro mensili come indennità di accompagnamento. MA S.V., ventisettenne vigevanese trapiantato a Cremona, dispone del bene sommo della vista al punto da lavorare senza tradire alcun impaccio e senza […]

RICONOSCIUTO cieco parziale nell’agosto 2003 e cieco totale tre anni dopo dalla commissione medica della Asl di Pavia, assunto come centralinista all’Ispettorato del Lavoro, gratificato di 807,35 euro mensili come indennità di accompagnamento.

MA S.V., ventisettenne vigevanese trapiantato a Cremona, dispone del bene sommo della vista al punto da lavorare senza tradire alcun impaccio e senza bisogno di supporti per non vedenti, usare cellulare e computer, fare a meno di bastoni, accompagnatori, cani guida, attraversare speditamente una strada con lo sguardo rivolto alle auto in arrivo, muoversi non appena il semaforo si fa verde, infilare la chiave nella toppa, aggirarsi in un centro commerciale visionando accuratamente gli articoli esposti. Un «cieco assoluto» per i medici. Un falso cieco secondo i carabinieri di Cremona che lo hanno controllato a lungo e il gip Guido Salvini che con una ordinanza lo ha messo agli arresti domiciliari per truffa ai danni dello Stato. Il gip cremonese non si è fermato qui. Oltre ad auspicare «un approfondito accertamento presso la commissione medica», ha disposto il sequestro preventivo delle somme depositate sul conto corrente sul quale l’impiegato riceve la pensione di invalidità fino a quando non sarà stata raggiunta una cifra pari al profitto ricavato finora: 27.449,90 euro.

gabriele.moroni@ilgiorno.net