LEGGO su Il Giorno, il mio giornale da sempre, che Trenitalia ha lanciato un concorso per dare un nome ai nuovi treni del trasporto regionale. La cosa mi ha incuriosito e anche interessato. Mi piacerebbe partecipare al sondaggio e dare il mio contributo, visto che sono anche una viaggiatrice. Quali sono le modalità? Maria Teresa, Milano

È VERO, cara lettrice. Trenitalia ha lanciato un sondaggio on line per scegliere il nome dei nuovi treni del trasporto regionale. Per partecipare basta collegarsi al sito web trenitalia.com.
Attenzione, però: si potrà farlo ancora nella giornata di oggi, poi il sondaggio verrà chiuso.
Secondo. La scelta del nome è bloccata su tre proposte da votare: Arcobaleno, Jazz e Soffio. Con queste motivazioni.
ARCOBALENO: racchiude i concetti di ecosostenibilità e armonia guardando al futuro e proponendo un servizio di trasporto ecosostenibile.
JAZZ: la musica linguaggio universale che tocca gli animi e aiuta a comunicare valori connessi al dinamismo, alla positività, al movimento.
SOFFIO: evoca la sensazione di un viaggio comodo, confortevole e leggero.
Cosa sarebbe la vita (da pendolare) senza un refolo di poesia? Da pendolari potremmo motivare diversamente le proposte da battezzare.
ARCOBALENO: quello che spesso vediamo disegnarsi in cielo dopo un violento temporale che ha causato un guasto alla linea.
JAZZ: un po’ di buona musica da ascoltare con l’iPod, in attesa di un convoglio in ritardo.
SOFFIO: quello che sarebbe necessario chiedere a Eolo, re dei venti, per riavviare il nostro treno e fargli riprendere, se non proprio la corsa, almeno la marcia.
Abbiamo scherzato un po’. La motivazione del sondaggio è seria e positiva per chi viaggia. Sono infatti 70 i convogli che Trenitalia ha commissionato ad Alstom Ferroviaria. La Società di trasporto del Gruppo Fs Italiane li consegnerà alle Regioni nei prossimi mesi, partendo da Marche e Umbria. Sarà poi la volta di Piemonte, Abruzzo, Calabria, Lombardia e Lazio. Si tratta di convogli interamente costruiti in Italia, dotati di soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
Speriamo.
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