TROVANDOMI a Venegono Superiore e dovendo tornare a Varese per ragioni personali, ho deciso di prendere il treno, una linea da me usufruita per venticinque anni, quindi che conosco benissimo. È lunedì 9 novembre, alle 14.30, e alla stazione la macchina che rilascia i biglietti è fuori servizio. Un cartello m’invita a recarmi presso il bar che si trova ad un centinaio di metri, ma, ahimè, è il suo giorno di chiusura.
Enzo Bernasconi, Varese

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TO BE CONTINUED. E infatti la mail del nostro corrispondente riprende con il seguito della sua avventura ferroviaria. «Torno sui miei passi e interpello il capostazione, o casellante, perché ormai si limita ad abbassare le sbarre e questi, molto ‘gentilmente’, m’invita a chiedere spiegazioni a Trenord, cosa tutt’altro che facile date le circostanze. Decido, quindi, di utilizzare ugualmente il servizio ferroviario. Quando arriva il treno, puntualissimo per la verità, devo correre per avvisare il capotreno in testa al convoglio, il quale garbatamente mi assicura che provvederà lui a rilasciarmi un regolare biglietto di viaggio. Faccio due considerazioni. La prima: se al mio posto si fosse trovato uno straniero che non conosce la lingua, proviamo a pensare a quale imbarazzo sarebbe andato incontro. La seconda: visto che comunque in stazione c’era un addetto ai lavori, in caso di emergenza perché non dotarlo di biglietti onde evitare spiacevoli equivoci? Chiedo troppo? Non mi pare. Chiedo solo un po’ di buonsenso».
DOPO avere registrato la lamentela del lettore, abbiamo interpellato l’ufficio stampa di Trenord.
Ecco la spiegazione che il viaggiatore non ha potuto avere sul posto, quel giorno. «Ci spiace per l’episodio occorso al signor Bernasconi. Qualora non siano disponibili punti di vendita o in caso di malfunzionamento delle emettitrici automatiche, i clienti possono acquistare il biglietto a bordo treno senza alcun sovraprezzo recandosi dal capotreno, così come ha fatto e ha potuto constatare il lettore. Cogliamo l’occasione per informare che la macchina emettitrice automatica di biglietti è stata revisionata e controllata dai nostri tecnici il giorno seguente. Per l’acquisto di titolari di viaggio e abbonamenti i clienti possono utilizzare, oltre alle rivendite autorizzate e alle emettitrici automatiche, tutti gli altri canali di vendita di Trenord: il nuovo e-store disponibile anche in versione per smarthphone e tablet; l’App di Trenord, gratuita e disponoibile per sistemi iOS e Android; le emettitrici automatiche in stazione; gli sportelli Bancomat di Intesa Sanpaolo, l’Ubi Banca, Unicredit o Banca Popolare di Milano e l’Home Banking Intesa San Paolo (solo per il rinnovo degli abbonamenti)».
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