Sulla Mantova-Cremona-Milano quella appena trascorsa è stata un’altra settimana di passione, di ritardi, di disagi. Così come accade ormai da tanti anni. Ci siamo abituati. Non dobbiamo meravigliarci se la nostra è considerata una delle peggiori linee ferroviarie italiane. A parte la sofferenza quotidiana, la sensazione è sempre quella dell’isolamento, anche in tempi di Expo. Maria Luisa, Cremona

DOPO avere incontrato i rappresentanti dei pendolari cremonesi e cremaschi, il sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti, e l’assessore Alessia Manfredini hanno scritto alla Regione e ai consiglieri regionali del territorio. Ha risposto Alessandro Sorte, assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità. Questi i punti. Interventi previsti nel protocollo siglato nel luglio dello scorso anno da Regione Lombardia, Trenord e Rete ferroviaria italiana. I lavori per il rinnovo dell’armamento e i deviatori stanno andando avanti. Sono stati rinnovati tre deviatori e parte dei binari a Bozzolo, tre deviatori a Gazzo Pieve S. Giacomo, quattro deviatori e parte dei binari a Torre de’ Picenardi, quattro deviatori a Marcaria e tre a Castellucchio. Per i mesi di settembre e ottobre sono previsti 6.350 metri di binario tra Bozzolo e Marcaria e circa 5.100 metri tra Castellucchio e Mantova. Treno dei capoluoghi per Expo. La domenica mattina sono due i RegioExpres in partenza da Milano Centrale per Cremona-Mantova, alle 8.20 e alle 10.20. Un’offerta che la Regione ritiene sufficiente visto che i due treni, lungo il percorso, caricano, rispettivamente, 260 e 370 passeggeri. Per il ritorno sono disponibili tre treni da Cremona per Milano Centrale, alle 17.30, 19.30 e 21.30 (con un carico di circa 550 viaggiatori a treno). Al momento Trenord non è in grado di accogliere la richiesta di potenziamernto del servizio. Sostituzione dei treni diesel sulla Cremona-Brescia. Brescia è temporaneamente indisponibile per le operazioni di rifornimento dei treni diesel. Questo ha aumentato il numero dei diesel che fanno capo al deposito di Cremona. Trenord ha affidato a Rfi la valutazione tecnica e la stima dei costi per barriere acustiche e/o pannelli fonoassorbenti. Il personale di Trenord è stato sollecitato a contenere il più possibile i tempi di preparazione dei treni. Basterà tutto questo, cara lettrice? Lo diranno i pendolari. [email protected]