MI CHIEDO cosa sarà dei treni dell’Expo quando, fra poco, la grande rassegna sarà finita. Ne rimarrà qualcuno? Verranno ricollocati? Oppure, semplicemente, spariranno? Sarebbe una buona occasione per mantenere un certo potenziamento della nostra flotta regionale. E anche un aiuto per tutti noi pendolari, sempre «assetati» di treni nuovi. Luciano, Varese

NESSUNA sparizione, caro lettore, anche se la preoccupazione è giusta. Al contrario, le notizie sono positive. Sono 7 i nuovi treni che entreranno in funzione sul servizio ferroviario regionale subito dopo la chiusura di Expo. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte. I nuovi treni in arrivo sono 2 TSR a 6 casse, con 680 posti a sedere per ciascun treno, che andranno ad aumentare l’offerta sulle linee suburbane, e 5 GTW diesel da 243 posti a sedere per ciascun treno per le linee non elettrificate. Dal primo novembre parte il programma di ricollocamento della flotta di Trenord nella fase post Expo. Questo il piano nel dettaglio: · Milano-Cremona-Mantova, per l’intero servizio dei Regionali Express, l’utilizzo del Vivalto (19 corse); · Milano-Brescia-Verona, 8 corse con Coradia Meridian, in doppia composizione; · Milano-Arona-Domodossola, 14 corse con Coradia Meridian in doppia composizione; · Milano-Lecco-Tirano, 6 corse in più con Coradia Meridian in doppia composizione; sulla Milano-Lecco (S8), tutti i treni con 6 vetture doppio piano; · Milano-Pioltello- Bergamo, 22 corse con 3 Vivalto; · Saronno-Albairate (S9), 46 corse con Taf; · Milano-Carnate-Bergamo, tutte le corse con doppio piano 6 vetture, salvo 6 corse con 5 vetture; · Milano-Piacenza, 2 corse con doppio piano climatizzato. Expo, stando ai numeri, ha fatto bene alle ferrovie lombarde. Nei primi dodici giorni di ottobre, rispetto ai primi dodici di settembre, è stato registrato un aumento del 55 per cento dei passeggeri trasportati a Expo, con un picco di 91.500 passeggeri toccato sabato 10 ottobre, di 81.000 domenica 11, di 90.000 il 13 ottobre. Speriamo, caro lettore, che tutto questo faccia bene anche a noi pendolari e che non si debba aspettare un’altra occasione straordinaria come Expo 2015 (parliamo, naturalmente, non per noi ma per i nostri eventuali discendenti) per viaggiare meglio. [email protected]