Anche quest’anno è stata celebrata la Giornata delle Ferrovie dimenticate. Tutto bene, è una cosa giusta, una iniziativa da ripetere. Mi chiedo però: che cosa si fa in concreto, che iniziative sono state prese o s’intende prendere per recuperare questo grande patrimonio edilizio, storico, culturale, che potrebbe trovare più d’una possibilità di utilizzo? Luciano, Varese

LO SCORSO 8 LUGLIO l’ottava commissione Ambiente della Camera ha avviato la discussione della proposta di legge “per la tutela e la valorizzazione del patrimonio ferroviario in abbandono” (si tratta, ricordiamolo, di più di 1.189 chilometri di binari ormai chiusi) e la creazione di una rete nazionale di mobilità dolce. In pratica, si tratta di realizzare una rete di percorsi verdi sui quali passeggiare e pedalare. La proposta nasce dalle indicazioni e dall’esperienza delle associazioni riunite nella Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.) ed è stata sottoscritta da oltre sessanta deputati di diversi gruppi parlamentari. L’articolo 2 prevede che la rete passi attraverso il recupero e il riutilizzo di infrastrutture come “ferrovie in disuso, strade rurali o percorsi pedonali e mulattieri di rilevante interesse storico, argini di fiumi, alzaie di canali, altri sentieri di pianura e montagna e altre infrastrutture lineari, quali tronchi stradali carrozzabili dismessi o in abbandono, altri tronchi stradali ordinari che, collegando segmenti separati dalla rete, possano essere condivisi e resi compatibili con la modalità dolce”. Per ferrovie in disuso s’intendono “i tracciati ferroviari mai entrati in esercizio o per i quali è stata disposta la sospensione o la cessazione del servizio in qualsiasi forma di proprietà o di gestione”. Sono equiparate alle ferrovie “anche le tramvie extraurbane e in genere le infrastrutture su ferro in abbandono o non più utilizzate”. L’esame della proposta di legge è stato avviato insieme con quello di altre tre. Cambiamo argomento. Il 22 settembre ha preso il via e durerà fino al 15 ottobre il concorso Trenord “100 e lode” riservato agli studenti dagli 11 ai 18 anni compiuti. I primi 5 studenti delle scuole medie, superiori e professionali, delle 12 province lombarde e della provincia di Novara che acquisteranno o rinnoveranno l’abbonamento del mese di ottobre online, tramite e-Store o App Trenord, riceveranno uno zaino per la scuola e il tempo libero. Una volta effettuato l’acquisto sull’e-Store, al link http://store.trenord.it o tramite la App gratuita Trenord (iOS e Android), basterà attivare l’abbonamento prima di salire sul treno. Entro il 30 ottobre saranno estratti altri 35 zaini tra tutti coloro che hanno fatto o rinnovato l’abbonamento online del mese. [email protected]