Facciamo nostro il decalogo del galateo per pendolari civili, redatto dai colleghi della tratta Roma Nord. La qualità percepita del servizio dipende anche da come ci comportiamo sui treni, fatte salve le tare colossali di Trenitalia, Trenord, ecc. Aggiungiamo che, oltre a comportarci in maniera educata noi, è importante che lo facciamo notare (e sempre) a chi si comporta male.
Ettore Fittavolini, presidente Associazione Pendolari Piacenza

 

Ettore Fittavolini battagliero presidente dei pendolari piacentini e da anni nostro affezionato corrispondente, aggiunge un’annotazione: “Stare zitti e lamentarsi sui social network non serve a nulla, se prima non lo abbiamo detto di persona a chi sporca, mette i piedi sui sedili, ecc”.
1 Ecco allora il decalogo:
2 Non mettere i piedi sui sedili.
3 Non urlare per farsi sentire da quello che sta due sedili dopo.
4 Non buttare la borsa dove capita, ma usa gli spazi appositi.
5 Non sostare davanti alle porte se non scendi alla prossima.
6 Non monopolizzare i sostegni.
7 Per treni-bus climatizzati con finestrini apribili: chiudili!
8 Non urlare mentre parli al cellulare.
9 Senti la musica soltanto dalle cuffie.
10 Fa’ scendere prima di salire. Non occupare il posto accanto o di fronte al tuo con la borsa o altri effetti personali.
Regole elementari, si dirà. Lo sono. Ma quante volte vengono disattese. Sono le norme base per un viaggiare civile, rispettoso degli altri passeggeri. Per tutti noi pendolari può essere anche l’occasione per un utile esame di coscienza sui comportamenti da tenere ogni giorno e anche per un ripasso generale di quanto ci hanno insegnato i nostri genitori.

Il decalogo di autoregolamentazione è stato elaborato dal Comitato Pendolari della Ferrovia Roma Nord, che lo ha presentato con queste efficaci parole: «Passeggeri che banchettano indisturbati sui sedili e poi lasciano i rifiuti tra i posti a sedere come se nulla fosse, viaggiatori che bivaccano a piedi in aria come se fossero al campeggio, altri che urlano e schiamazzano, parlano al cellulare a voce alta tutto il tempo, o ascoltano musica allo smartphone ad alto volume. Questo è il quadretto poco edificante cui va incontro il pendolare medio delle linee che collegano Roma con la provincia». (E forse non solo sulle linee romane, amici pendolari, per dircela proprio tutta).

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