I treni regionali express? Solo sull’alta velocità

CONFINDUSTRIA PIACENZA propone un nuovo treno Regio-Express. La linea Parma-Piacenza-Lodi-Milano è già congestionata e quindi “infilarci” nuovi treni sarà estremamente difficile. Conclusione: l’unico modo per attivare un vero collegamento efficiente tra Piacenza e Milano è l’utilizzo della tratta ad Alta Velocità: quante volte dovremo ancora dirlo? Ettore Fittavolini, presidente Associazione Pendolari Piacenza UTILIZZARE la tratta ad Alta […]

 CONFINDUSTRIA PIACENZA propone un nuovo treno Regio-Express. La linea Parma-Piacenza-Lodi-Milano è già congestionata e quindi “infilarci” nuovi treni sarà estremamente difficile. Conclusione: l’unico modo per attivare un vero collegamento efficiente tra Piacenza e Milano è l’utilizzo della tratta ad Alta Velocità: quante volte dovremo ancora dirlo? Ettore Fittavolini, presidente Associazione Pendolari Piacenza

UTILIZZARE la tratta ad Alta Velocità anche per i treni regionali. La proposta del presidente del pendolari piacentini, più volte avanzata e ribadita, reca in sé una carica «rivoluzionaria». Trae spunto dal fatto che si tratta di una linea, come rileva Fittavolini, già congestionata, dove inserire nuovi treni o velocizzare quelli in esercizio risulta altamente problematico. Fattibile? È giusto che i tecnici si esprimano con uno studio. È ancora più giusto che la proposta non venga né dimenticata né sottovalutata. Da parte nostra possiamo solo rilevare che riceviamo ripetute segnalazioni, da parte di pendolari e in genere di viaggiatori, che lamentano come i loro treni siano costretti a fermarsi o a rallentare per «cedere il passo» a quelli dell’Alta Velocità.

ARMANDO ACCARDO, portavoce del Coordinamento provinciale Pendolari Pavesi, ci comunica invece una defaillance sulla Milano-Genova il 18 novembre. A causa di un guasto a un treno merci nei pressi di Pavia, alcuni convogli hanno accusato gravi ritardi: 70 minuti per il treno 2195 e il 2669, circa 100’ per il 2645 e il 3969.

Diamo volentieri le notizie positive. La stazione di Torino Porta Susa ha ricevuto il premio come miglior Stazione Europea dell’anno e Rete Ferroviaria Italiana quello di Miglior Operatore Cross Border. I riconoscimenti sono stati assegnati all’European Rail Congress da una giuria presieduta da Brian Simpson e composta dal commissario europeo ai Trasporti Siim Kallas e da una rappresentanza di parlamentari europei.

IL PREMIO alla nuova stazione torinese AV, un hub internazionale inaugurato lo scorso gennaio, è stato assegnato per «aver ricongiunto due parti di una città separate dai binari negli ultimi 150 anni» e per «il design architettonico che unisce la sua bellezza alla sostenibilità, caratterizzata da un sistema di riscaldamento e di ventilazione “ecofriendly”, alimentato da vetrate ricoperte di pannelli solari».

gabriele.moroni@ilgiorno.net