Ferragosto con il gatto. Parabiago Operazione Gatto. Le 48 ore del gatto. Il titolo più adatto forse è l’ultimo perché si è protratto per due giorni il salvataggio di un micino abbandonato (o scaraventato) nel cortile delle scuole elementari di Parabiago.  Sotto la dura scorza imposta dal mestiere, i cronisti sono teneri di cuore. Humphrey Bogart insegna. Eccone la prova, con scuse anticipate per la caduta nell’autobiografico. Mattina di Ferragosto. Il cronista trascorre per via Quattro Novembre. Davanti alle scuole lo raggiunge un miagolio prolungato, insistente, penoso che arriva dal cortile. E’ un gattino minuscolo, nero come la pece. Si vorrebbe scavalcare la cancellata, realizzando così un sogno dell’infanzia, ma anagrafe, bilancia e opportunità lo sconsigliano. Una chiamata alla polizia municipale. Ma quando arrivano i vigili Ferry (per ora chiamiamolo così per via del Ferragosto) si eclissa. Nel pomeriggio viene visto rifocillarsi di gusto con il cibo portato da un’anima buona e anche atletica visto che ha dovuto superare la famosa cancellata. Il cronista, spalleggiato dai due nipoti, procura dell’acqua.
Sabato. Il cronista non demorde. Avverte la  Pal, Protezione animali di Legnano e i vigili del fuoco. Le sette di sera. Una piccola folla è raccolta davanti alle scuole. Renata e Nadia, volontari della Pal, il marito di Nadia, una squadra dei vigili del fuoco volontari di Inveruno, il cronista, Marco e Lara, nipoti del cronista, qualche curioso. Alla vista dei Vf, Ferry si rifugia in un pluviale. Non rimane che piazzare una gabbietta. Ieri. Alle otto del mattino Nadia è sul posto. Sente un miagolio disperato. E’ Ferry. Uscito dal cortile della scuola, è andato a infilarsi nel vano motore di un’auto. Provvidenziale l’intervento di Stefano, guardia zooofila della Lega anti vivisezione, che avverte i carabinieri. Accorrono due militari. L’auto appartiene ai ragazzi cinesi di un laboratorio di sartoria. La vettura viene sollevata con un cric. Ferry è salvo. E’ al canile-gattile della Pal, a Legnano, in via Don Milani 24. Chi vuole adottarlo può telefonare tutti i pomeriggi allo 0331/466665. Lo hanno chiamato Gabi in onore del cronista che ha avviato l’operazione.  E il cronista di nascosto, molto di nascosto, si è commosso. Come avrebbe fatto il vecchio Bogey.