So che nei giorni scorsi si è tenuta la Giornata delle Ferrovie Dimenticate. So anche che si è svolta in tutta Italia, con molte manifestazioni di vario genere. Peccato non averlo saputo prima perché mi sarebbe piaciuto partecipare in qualche modo a una iniziativa che tiene viva un po’ della nostra storia. In ogni caso mi piacerebbe poterne sapere di più. Luciano, Cremona

VERO, caro lettore, e per parte nostra facciamo volentieri ammenda. La settima edizione della Giornata delle Ferrovie Dimenticate si è tenuta domenica 2 marzo, organizzata da Comodo (Confederazione Mobilità Dolce). Centinaia di volontari e di appassionati hanno rimesso in moto vecchi treni a vapore e percorso a piedi, in bicicletta e anche a cavallo i tragitti di ferrovie abbandonate. Tutto questo perché non vada perduta la memoria di 6400 chilometri di rete inutilizzata che serpeggiano lungo tutta la penisola, ma che il trascorrere del tempo condanna all’inevitabile oblio.
Molte le iniziative in Lombardia. E non è finita. Legambiente vuole richiamare l’attenzione sulla Cremona-Piacenza, chiusa lo scorso 12 dicembre, 31 chilometri di binari a zero costi di esercizio perché privi di passaggi a livello e con sistemi di segnalazione sempre attivi a Piacenza e a Cremona. Legambiente Lombardia ed Emilia-Romagna, insieme con la Fiab (Federazione Italiana Amici della bicicletta) organizzano una manifestazione, si pensa per il 15 marzo, per chiedere la riapertura della tratta. Da Cremona e da Piacenza partiranno in contemporanea due biciclettate che s’incontreranno a metà strada, a Caorso.
La Giornata delle Ferrovie Dimenticate ha un’altra appendice «Una montagna di libri», la rassegna protagonista della stagione letteraria di Cortina d’Ampezzo, ha proiettato venerdì sera, al Palazzo delle Poste il docu-film «La vita è un treno», di Antonello Caporale ed Enzo Monteleone, viaggio di tremila chilometri attraverso le linee ferroviarie dismesse, un’occasione per scoprire un’Italia dimenticata.
Il docu-film verrà proposto anche a Milano il 20 marzo, nella Sala Liberty della Società nazionale di mutuo soccorso «Cesare Pozzo», in via San Gregorio 46. Sarà una serata di festa e di consuntivo della Giornata dedicata a tutte le ferrovie che non devono essere dimenticate.
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