SONO un pendolare, ma non viaggio in treno. I miei spostamenti avvengono in pullman o, se preferite, su quelle che una volta si chiamavano corriere. Questo non perché abbia una preclusione per il treno, ma per motivi di utilità e vicinanza con il posto di lavoro. Trovo che i giornali parlino poco di noi. Eppure la nostra vita non è meno faticosa di quella dei «colleghi» che si spostano in treno, i nostri orari non sono meno pesanti, la nostra fatica non è inferiore alla loro. Vorremmo che si parlasse un po’ più di noi. In tanti anni ho conosciuto molte persone e ascoltato molte storie. Vi assicuro che non sono meno interessanti di quelle ferroviarie. Perché una volta non fate un viaggio con noi? Gianfranco, Pavia

CARO GIANFRANCO, invito accettato e ricambiato con un altro: scriveteci le vostre storie, amici pendolari su gomma, raccontateci le vostre esperienze e saremo lieti di pubblicarle. È vero, facciamo volentieri ammenda: di voi non si parla abbastanza. Quando lo si fa, le scoperte sono interessanti e piacevoli. Ci permettiamo un ricordo. Anni fa ci siamo occupati di una tipologia particolare di pendolari: quelli che si spostavano da Milano a Pavia in pullman. I mezzi, che allora erano quelli della Sgea, partivano ogni mezz’ora da Milano per Pavia e viceversa. Più di un docente dell’antico ateneo ticinese aveva scelto il pullman per i suoi viaggi dalla metropoli e ritorno. Ne ricordiamo due, scusandoci con tutti gli altri: Maria Corti, ordinaria di storia della lingua italiana alla facoltà di lettere, e Arturo Colombo, docente di storia delle dottrine politiche. Il professor Colombo, in particolare, era un viaggiatore di lunghissimo corso, fedelissimo al suo mezzo preferito. E sempre seduto allo stesso posto. Quando lo trovò occupato da una ragazza, non perse tempo per riottenerlo dicendole, urbanamente: «Signorina, io ero seduto lì da prima che lei nascesse». E adesso diamo un’informazione per così dire di servizio, perché lo scopo della nostra rubrica è anche questo.

È ripartito il concorso a premi Frecciagoal di Trenitalia. Tutti i passeggeri delle Frecce avranno l’opportunità di vincere un ingresso allo stadio, per due persone, per assistere a una partita della squadra del cuore per il Campionato di calcio di Serie A. Fino al 13 aprile 2014, tutti i clienti Frecciarossa, Frecciargento e Frecciabianca potranno partecipare all’estrazione settimanale di due premi ciascuno costituito da due ingressi per le partite casalinghe di Inter, Milan, Juventus, Bologna, Fiorentina, Lazio, Napoli, Roma e Torino. È sufficiente viaggiare con le Frecce fino al 13 aprile 2014, inserire il PNR del proprio biglietto e la data del viaggio sul sito web frecciagoal.it, scegliere la partita che interessa e scoprire subito la vincita grazie al sistema instant win. Anche quest’anno il Frecciarossa è stato scelto da Bologna, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Roma e Torino come treno ufficiale per gli spostamenti. I biglietti per i viaggi sulle Frecce Trenitalia possono essere acquistati presso tutti i canali di vendita: trenitalia.com, le biglietterie di stazione, le agenzie di viaggio convenzionate, il call center o le emettitrici self-service.
Buona partita a tutti.
[email protected]