Aldo Maldera, campione e gentiluomo

Campione e gentiluomo anche nel momento del congedo. Aldo Maldera (Maldera III perché era l’ultimo e il più bravo di una dinastia di difensori) se n’è andato a 58 anni. In silenzio. Lui che del silenzio e della riservatezza aveva fatto un blasone di vita.   Terzino con spiccate attitudini offensive, 27 reti segnate fra […]

Campione e gentiluomo anche nel momento del congedo. Aldo Maldera (Maldera III perché era l’ultimo e il più bravo di una dinastia di difensori) se n’è andato a 58 anni. In silenzio. Lui che del silenzio e della riservatezza aveva fatto un blasone di vita.
 
Terzino con spiccate attitudini offensive, 27 reti segnate fra cui unaa, memorabile, su assist di Rivera, nella finale con l’Inter per la Coppa Italia 1977. Uno scudetto (quello della stella vinto con il Milan) e uno con la Roma. Pupillo di Nils Lieholm. Ha insegnato molto a tutti, in campo e fuori. Una cosa soprattutto: che si puo’ sembrare lucciole quando invece si è stelle.