Tragedia senza dignità

MI CHIEDO cosa avrebbero visto i contemporanei alla tragedia del Titanic, se avessero avuto Internet. La mancanza di notizie dovuta anche al terribile bilancio di quel naufragio consegnò una memoria dignitosa e leggendaria di quella tragedia, che come quella della Costa Concordia avrà avuto sicuramente le sue bassezze. ada, ilcarlino.it VIVIAMO GIORNI concitati, dove le […]

MI CHIEDO cosa avrebbero visto i contemporanei alla tragedia del Titanic, se avessero avuto Internet. La mancanza di notizie dovuta anche al terribile bilancio di quel naufragio consegnò una memoria dignitosa e leggendaria di quella tragedia, che come quella della Costa Concordia avrà avuto sicuramente le sue bassezze.

ada, ilcarlino.it

VIVIAMO GIORNI concitati, dove le notizie si aggrovigliano ai pensieri e la possibilità di sapere e conoscere i dettagli è impietosa e cruda ma allo stesso tempo capace di strappare i filtri dell’immaginazione nel riferire il mondo degli uomini com’è e non come dovrebbe essere o come vorremmo fosse. Così il naufragio della nave italiana è diventato purtroppo non solo la fonte di nuove maldicenze e cattiverie contro l’Italia ma anche la metafora di un paese che manda contro gli scogli una nave per fare l’inchino che fino a qualche giorno fa nemmeno sapevo cosa fosse o almeno ignoravo ce ne fosse uno marinaro. Non so lei, ma mi sento ferito e stordito e solo il richiamo indignato di De Falco che grida all’imbelle comandante: «Torni a bordo!» mi dice che non tutto è perduto, ancora.

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