MI CHIEDO come si possa uccidere una ragazza perché mentre quella giovane di nome Vanessa stava facendo l’amore, anzichè chiamare il suo fidanzato con il suo nome, l’ha chiamato con quello del suo ex e questo è bastato, perché quel bruto la strangolasse e la buttasse da un viadotto. Ho una figlia e questi fatti mi mettono paura.
ark, ilcarlino.it

 

GIORNI FA, parlando del ministro Fornero che era andata in fabbrica a parlare con gli operai suscitando un certo scandalo perché queste cose normalmente non si fanno, dicevo che solo una donna avrebbe potuto osare così, perché le donne hanno una marcia in più. Rilevavo che questa è una mia radicata convizione. L’episodio di cui lei mi parla non fa altro che aggiungere una prova al mio giudizio. A qualcuno questo discorso parrà superficiale, può darsi lo sia, ma le donne hanno una capacità di interpretazione, quindi di lettura della realtà e anche una capacità di interagire, che noi maschi non abbiamo. Sentirsi offeso al punto di uccidere perché la fidanzata pronuncia il nome dell’ex dà la prova di una brutalità e debolezza tipiche del ‘sesso forte’.
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