MI COLPISCE vedere i terremotati che piangono: piangono le donne ma anche gli uomini. Si lamentano o lamentano di non essere aiutati come si aspetterebbero. Tutti e in modo particolare gli agricoltori e quelli che abitano nelle case isolate. Dicono di non aver visto nessuno venire a dare loro una mano. Sarà vero o sarà l’effetto dello choc?
lou, ilcarlino.it

PARTIAMO da un assioma, i terremotati hanno sempre ragione perché chi ha subìto il trauma, che stanno vivendo, ha comunque un motivo per lamentarsi e dunque bisogna avere la pazienza di capire qual è. Poi c’è
un’ altra regola. In emergenze come questa non bisogna solo essere, ma anche sembrare. Non bisogna solo aiutare, cosa che stiamo facendo anche se non abbastanza, ma bisogna anche sembrare di essere ovunque chiedono che i soccorsi siano. Un sorriso, una presenza rassicurante, a volte basta solo farsi vedere. Ad esempio, visto il dilagare della paura degli sciacalli, perché non impiegare ronde militari, che quantomeno hanno una forza dissuasiva? Se sono utili contro la malavita nelle città perché non dovrebbero esserlo nei paesi abbandonati? Mandiamoceli subito.
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