TROVO ingiusto che la cosiddetta maestra sexy di cui avete ripetutamente parlato sia stata costretta a chiudere l’asilo, se ho capito bene, per l’ostilità ricevuta dal Comune da quando la suddetta maestra si è mostrata con pochi veli per valorizzare il suo bel corpo. Non mi pare ci sia incompatibilità tra l’essere belle e l’essere belle maestre.
rita, ilcarlino.it

 

INFATTI non c’è e non deve esserci incompatibilità tra l’essere belle e l’essere belle maestre, a condizione però che si continui ad essere maestre, ma quando si cade nell’errore di dare l’impressione di essere interessate più ad essere belle che maestre allora ci esponiamo a inevitabili conseguenze. Anche perché avere a che fare con i bambini è una responsabilità che implica certe cautele, a cui forse la maestra non ha dato il giusto peso. Sì, perché questa potrebbe sembrare una storia da Italietta moralista Anni Cinquanta con falsi perbenismi e mani protettive che coprono gli occhi candidi dei pupetti per proteggerli da nudità audaci. E forse un po’ lo è. Ma, benedetta maestra, lei doveva essere un po’ più cauta e non scordare che abbiamo più bisogno di maestre che di veline.
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