Se il naufragio diventa una fortuna

Sui naufraghi nei programmi tv vorrei rilevare che la cosa non mi sorprende, perché per fare share non si sono mai posti problemi. Alla faccia della deontologia sui narcisi e gli arrotondatori, il rimborso ai crocieristi interrotti sarà di 14mila euro cadauno. Debolezze umane, ma metterle in tv significa esaltarle. E qui l’Italia primeggia. oldbatman, […]

Sui naufraghi nei programmi tv vorrei rilevare che la cosa non mi sorprende, perché per fare share non si sono mai posti problemi. Alla faccia della deontologia sui narcisi e gli arrotondatori, il rimborso ai crocieristi interrotti sarà di 14mila euro cadauno. Debolezze umane, ma metterle in tv significa esaltarle. E qui l’Italia primeggia.

oldbatman, il carlino.it 

C’È ANCHE chi (feriti a parte) non si accontenta e dice che 14mila euro sono un’elemosina, Costa Crociere dovrà sborsare molto di più. Non tutti abbiamo lo stesso prezzo. La coppia di pensionati mandati in vacanza dai figli o quel pretino che era sulla Concordia con la mamma saranno ben lieti di ricevere quei soldini. I viaggiatori ricchi o presunti tali, invece, pretenderanno di più. E non facciamone una questione di stile, qui quel che conta è l’osso e i furbi non vogliono farselo sfuggire. Un naufragio non capita tutti i giorni e per alcuni è una fortuna di cui bisogna approfittare. Come lo share tv. Senza andare per il sottile. Di tale volgarità una volta si sarebbe data la colpa a Berlusconi. Ora il Cavaliere non c’è più e ci dobbiamo accontentare di Schettino. E anche in questo abbiamo una conferma del declino.

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