Quelle paure sono colpa nostra

Questa mattina un amico mi ha chiesto se era vera la voce secondo cui a primavera ci sarà il tracollo delle banche. Mi ha chiesto se non ritenessi consigliabile ritirare i risparmi prima che sia tardi e me lo ha chiesto perché lavoro in banca. Aveva tutta l’aria di considerare fondata la voce. Naturalmente gli […]

Questa mattina un amico mi ha chiesto se era vera la voce secondo cui a primavera ci sarà il tracollo delle banche. Mi ha chiesto se non ritenessi consigliabile ritirare i risparmi prima che sia tardi e me lo ha chiesto perché lavoro in banca. Aveva tutta l’aria di considerare fondata la voce. Naturalmente gli ho risposto che erano fantasie.

alex, ilcarlino.it

risponde Giovanni Morandi

Ho visto assalire banche, che avevano dato forfait, in Bulgaria, Russia e Albania, ovvero paesi usciti da regimi totalitari. Le ho viste saccheggiare. Ho visto gente stare in fila per anni davanti alle banche fallite, con la speranza riaprissero per riavere i risparmi. Attese inutili. Ho sempre associato queste immagini a mondi lontani dal nostro. Ma leggendo le sue parole mi sono detto istintivamente: che vergogna. Vergogna perché non siamo stati capaci di assicurare ai nostri figli un futuro sicuro. Vergogna, perché appartengo a una generazione molto vanitosa ed egocentrica, forse anche positiva, non discuto, ma che dopo tanto pontificare non è stata capace di costruire un futuro certo per i figli. Lo dimostrano queste paure e quella di cui lei mi parla è solo una delle tante. Una colpa nostra.

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