PIÙ CHE pulire temo che le scope della Lega servano a nascondere lo sporco sotto i tappeti.
I furori moralisti di cacciare i disonesti sono già finiti, le lacrime di Bossi sono state un momento di debolezza, la strega nera è stata immolata e dunque ora si può ricominciare a fare come prima, usando un po’ di demagogia contro la tassa sulla casa.
red, ilcarlino.it

 

NON MI È piaciuto per niente il licenziamento dei due autisti del Trota, la cui colpa è stata quella di aver rivelato i facili appagamenti dei desideri del figlio viziato del capo con pagamenti in contanti e l’esaudimento di richieste, le più varie, fino al punto di dare la sensazione a uno dei due autisti di essere stato destinato a fare da giocattolo per il pupo. Se Bossi ha riconosciuto che il figlio ha sbagliato, non si capisce la ragione per cui le vittime dei suoi errori, o per meglio dire coloro che vennero usati come strumenti per consentire al pupo del capo di godere di vantaggi e privilegi illegittimi perché soddisfatti con i finaziamenti destinati al partito, oggi debbano essere licenziati. Come si può dare credito alla dichiarata intenzione di ripulire il partito, se vengono puniti coloro che ne hanno denunciato le malefatte?
© RIPRODUZIONE RISERVATA