HO AVUTO in passato perfino qualche simpatia leghista, dalla quale sono completamente guarito, sebbene la guarigione sia stata raggiunta grazie a dosi massicce di amarezza nell’apprendere lo squallore che c’era dietro Bossi e il suo cosiddetto ‘cerchio magico’. Mi indigna sopratttutto la sensazione di essere stato ingannato.
rem, ilcarlino.it

L’ALTRA sera sono andato a sentire il grande Toni Servillo, che nell’aula magna di Bologna leggeva il ‘Prometeo incatenato’ di Eschilo in una rassegna straordinaria dedicata ai classici, ideata dal rettore Dionigi. Quest’anno è dedicata ai barbari, che a volte sono intesi come i selvaggi che sono capaci di scatenare l’ansia della fine in quelli che pensano di essere i civili. Soprattutto incantava ascoltare un giovane che aveva l’apparenza di un giovane venuto dal Sud, Federico Condello, ma credo sia veneto ed è uno studioso di filologia classica. Lo ascoltavo e mi sono venuti in mente i civilizzati che vogliono espellere i barbari di oggi. Parlava di Prometeo torturato dalla violenza del potere e mi sentivo sedotto dalle sue parole, e pensavo alla civiltà protetta dalla laurea albanese del Trota.
© RIPRODUZIONE RISERVATA