MI CHIEDO se sia colpa dei padri o dei figli e non trovo risposte convincenti. E’ stato il Trota a travolgere in uno scandalo l’integerrimo Umberto Bossi o è stato Umberto Bossi a traviare il figlio Trota fino ad indurlo a spendere e spandere il denaro del partito? E poi, è stato il Trota a voler darsi alla politica o suo padre a volerlo accanto a sé?
bruno,ilcarlino.it

Risponde Giovanni Morandi, direttore di Qn, il Resto del Carlino e Quotidiano.net

PENSO sia stato il padre ad indurlo a fare politica. Errore gravissimo, perché se invece di portarselo ai comizi gli avesse chiesto di essere un buon studente e di pensare alla scuola sarebbe stato un miglior investimento. Poi questi figli poveretti che crescono all’ombra, anzi nell’ombra del padre, mi fanno pena. Penso anche a Bobo Craxi, che oggi è un uomo, ma quando era una ragazzo e fu anche lui indotto a stare nell’arena politica penso si sia trovato in un grande imbarazzo accanto a tanto padre. Così deve essere stato per il Trota. I padri dovrebbero avere la delicatezza di pensare ai danni che procurano ai figli anche per eccesso di amore. O per eccesso di egoismo, perché magari li promuovono sul campo perché di loro si fidano e dei compagni di partito invece no.
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