GUARDO alla mia famiglia e constato quanto sia sceso il nostro tenore di vita. Quel che ci permettevamo dieci anni fa, viaggi all’estero, acquisti di orologi o auto, frequentazione di ristoranti, oggi non è più possibile. Viviano con il mio stipendio di medico ma tutto è misurato. Chissà cosa direbbero i miei avi se mi vedessero ridotto così.
gino, ilcarlino.it

NON SI ARRENDA, nulla è perduto e dato per scontato. Nel caso le mancasse l’ottimismo dia uno sguardo alle analisi dell’Istituto di studi strategici di Parigi che ha annunciato il prossimo, si fa per dire perché accadrà tra 20 anni, sorpasso della classe borghese su quella proletaria a livello planetario. Nel senso che nel 2030 avremo 4,9 miliardi di borghesi su una popolazione di 8 miliardi. E questa grande espansione della middle class orientale compenserà il declino di quella occidentale. Già oggi i borghesi cinesi, ovvero coloro che hanno redditi per essere consumatori, sono 160 milioni, ovvero più di quelli americani. Avevano previsto che la rivoluzione sarebbe nata sulla canna del fucile, come diceva il Grande Timoniere, invece è finita nel carrello del supermercato. Vatti a fidare di Mao.
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