Non siamo tutti Schettini

QUANDO tutto sembrava compromesso, siamo stati salvati da De Falco. Il mondo ci sbeffeggiava quando la Provvidenza ha fatto apparire De Falco, il comandante della capitaneria di porto di Livorno che gliel’ha cantate al vergognoso comandante della nave naufragata. Bene ha fatto il governo a premiare De Falco con un encomio solenne. cecco, ilcarlino.it Risponde […]

QUANDO tutto sembrava compromesso, siamo stati salvati da De Falco. Il mondo ci sbeffeggiava quando la Provvidenza ha fatto apparire De Falco, il comandante della capitaneria di porto di Livorno che gliel’ha cantate al vergognoso comandante della nave naufragata. Bene ha fatto il governo a premiare De Falco con un encomio solenne.

cecco, ilcarlino.it

Risponde Giovanni Morandi, direttore Qn e il Resto del Carlino

 LE SUE osservazioni sono pertinenti ma non sono d’accordo che si debbano elargire premi a coloro che compiono solo il loro dovere, si devono piuttosto distribuire pene tra quelli che non lo compiono e in questo caso mi pare che la magistratura sia stata di mano estremamente leggera. Premiare chi fa il suo dovere è come ammettere che non si debba punire chi non lo fa perché l’ordinarietà è la negligenza e quindi l’inusitata osservanza dei doveri è un’eccezione. No, non deve essere così. Comunque non c’è dubbio che l’abile diffusione della registrazione di quella telefonata, «torni a bordo!», abbia riequilibrato una situazione di figuraccia internazionale che stava facendo il nostro Paese. Grazie all’inflessibile De Falco abbiamo potuto dimostrare che gli italiani non sono tutti Schettini.

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