QUALCOSA di straordinario sta accadendo, c’è un gran fervore contro la politica di cui siamo stanchi. Sarei quasi tentata dal dire che probabilmente stiamo assistendo a una vera e propria rivoluzione, dal Nord al Sud, dove è appena nato il movimento dei forconi. Una rivoluzione che ricorda le ribellioni meridionali della storia d’Italia.
ada, ilcarlino.it

  risponde GIOVANNI MORANDI, direttore Qn e il Resto del Carlino

 MI FIDO più della rivoluzione, semmai ci sarà, del professor Monti che di quella del popolo dei forconi. Di questo movimento non mi piace nulla a cominciare dal nome, che è ambiguo, fa riferimento a un mondo contadino che non c’è più e a un attrezzo che veniva usato nelle ribellioni popolari. Allude insomma a qualcosa di minaccioso che non è un’arma ma può diventarlo. Poco bello questo dire e non dire. Le autorità farebbero bene a dare un’occhiata a questi forconi dopo averlo fatto con troppo ritardo su chi c’era dietro i No Tav. Chi c’è dietro questo movimento, che sventola troppo generiche bandiere in nome del popolo? Vedo in giro capetti e capipopolo che l’esperienza del mio mestiere mi induce a guardare con diffidenza, per quello che dicono e per come lo dicono. Sento un forte odore di mafiosità.
© RIPRODUZIONE RISERVATA