HO SEMPRE avuto stima per il professor Monti, ma da qualche tempo non lo capisco più. Non capisco per esempio il suo attivismo alla vigilia delle elezioni amministrative. Logica vorrebbe che Monti si astenesse da iniziative che possano suonare come antipolitiche e possano confliggere con i partiti e invece si è messo a rincorrere Grillo.
nico, ilcarlino.it

 

IMMAGINO che questa sua impressione si sia rafforzata dopo che Monti ha chiesto ai cittadini di segnalare gli sprechi, iniziativa criticata da chi la giudica velleitaria, populista e demagogica. Anche la nomina dei commissari è parsa come una mossa antipartitica e dunque con una valenza politica che sempre più sta cambiando la natura di un governo che era nato con compiti tecnici per risanare i conti pubblici. Anche a me pare che sarebbe stato più saggio che Monti in questa settimana prelettorale si fosse preso una pausa di riflessione. Ma in queste cose pesano anche il tratto personale, l’ego e il piacere della sfida. Però di tutto abbiamo bisogno meno che di un braccio di ferro tra governo e partiti. Dopo che le urne avranno dato il loro responso, lunedì non sarà un altro giorno.
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