Lui, lei e l’altra

SONO uno dei tanti milioni di italiani che guardano con sgomento al domani, non solo al mio ma a quello dei miei figli. Penso ai pochi risparmi che ho messo da parte e mi chiedo che ne sarà dei sacrifici fatti, il pensiero che possa andare tutto in fumo è martellante. In tutto questo avverto […]

SONO uno dei tanti milioni di italiani che guardano con sgomento al domani, non solo al mio ma a quello dei miei figli. Penso ai pochi risparmi che ho messo da parte e mi chiedo che ne sarà dei sacrifici fatti, il pensiero che possa andare tutto in fumo è martellante. In tutto questo avverto una grande assenza, quella dell’Europa.

franco, ilcarlino.it

TUTTI abbiamo la capacità di renderci conto che in questa crisi la grande assente è l’Europa. Questo è il problema più grave, anche se la crisi va oltre i confini Ue. E’ imbarazzante e non è più possibile assistere al balletto che si trascina da un anno, guidato da Sarkozy e la Merkel, i quali più passa il tempo più appaiono, soprattutto la cancelliera, impreparati ad affrontare la situazione. Siamo al ridicolo quando sentiamo dare attribuzioni parentali a questa presunta governance, indicata non come un’asse ma come una coppia. E che differenza fa? Peggio ancora quando sentiamo dire che in questo quadretto l’Italia va considerata la fidanzata. A parte il significato insultante di questi ruoli da triangoli borghesi, secondo voi è questa l’Europa che avevano pensato i padri fondatori?

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