Trovo fastidioso che i giornali si dilunghino nel descrivere la vita dissoluta o per meglio dire leggera della moglie di Assad, che viene identificata con le colpe del marito. Non vedo perché se Assad è un tiranno sanguinario debba essere anche un essere spregevole. Non mi pare lei abbia mai fatto vita pubbica o ricoperto incarichi politici.
loulou, ilcarlino.it

 Risponde GIOVANNI MORANDI,  Direttore Qn e il Resto del Carlino

 Nelle storie dei tiranni le donne dissolute sono come i rubinetti d’oro. A dittatura finita se ne trovano sempre. E’successo anche con Assad, la cui moglie ha il difetto di essere una bella signora, molto elegante, probabilmente anche molto intelligente, probabilmente anche attratta dalle belle cose e non vedo dove sia la colpa, soprattutto non vedo una relazione con le stragi ordinate dal marito, anche in considerazione del fatto che la signora pare abbia tentato senza successo di fuggire da Damasco. Scaricare le colpe degli uomini sulle donne è una vigliaccata, diciamocelo francamente, ed è una porcheria che si ripete sempre, penso alle donne che venivano rapate, insultate, violate e anche uccise per il solo fatto di essere state le donne del nemico.
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