La religione vince le dittature

DOPO DECENNI di comunismo castrista, che ha imposto l’ateismo, non capisco come i cubani possano essere ancora religiosi. Il regime ha vietato la libertà di fede e le più giovani generazioni credo che nemmeno siano mai entrate in una chiesa, ammesso ne abbiano. Io non lo so, perché non sono mai andata a Cuba. ada, […]

DOPO DECENNI di comunismo castrista, che ha imposto l’ateismo, non capisco come i cubani possano essere ancora religiosi. Il regime ha vietato la libertà di fede e le più giovani generazioni credo che nemmeno siano mai entrate in una chiesa, ammesso ne abbiano. Io non lo so, perché non sono mai andata a Cuba.

ada, ilcarlino.it

Risponde Giovanni Morandi, direttore Qn, il Resto del Carlino e Quotidiano.net

LO DICO da persona che non è un esempio di fede, ma le assicuro che le religioni sono capaci di sopravvivere al di là dell’immaginabile a qualunque dittatura per quanto anticlericale o atea sia. Penso ai paesi dell’Est europeo e alla Russia quando era Unione sovietica. Non mi riferisco a quelle donne che durante il comunismo affrontavano viaggi in treno per tutta la notte, partendo dai loro villaggi lontani per poter partecipare alla messa nell’unica chiesa cattolica che c’era a Mosca. No, mi riferisco alle chiese stracolme di fedeli, appena crollato il regime. Come se non ci fossero mai stati 70 anni di comunismo. I fedeli avevano conservato la loro fede nel chiuso delle loro case. Fu così che scoprii che la religione vince qualunque despota.

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